martedì 20 marzo 2012

Capitolo 11 - ABSENCE





CAPITOLO 11 - ABSENCE


Il viaggio fino a Toronto è  noioso e pesante.
Penso a Lauren e al fatto di non aver risposto al suo messaggio.
Sono seduto vicino a Taylor, che cerca invano di tirarmi su il morale.
Nella fila di fianco alla mia è seduta Katrin, che non fa altro che fissarmi.
Ma che ho fatto di male io?
So già che quando atterreremo ne farà una delle sue.
Già a Lax c'erano i paparazzi e lei non  ha fatto altro che mettersi in mostra.
Si è anche allungata lasciandomi un bacio veloce vicino alla bocca.
Mi ha costretto anche a  fermarmi e ad abbracciarla. 

Ho dovuto far finta di niente perchè una reazione brusca nei suoi confronti, davanti alle telecamere e agli scatti di quegli avvoltoio è come accendere una miccia in un campo di sterpi secchi.
Odio lei e odio loro.
Travisano tutto. Dovrei esserci abituato ma tutte le volte m'innervosisco.
Cerco sempre di ignorarli. Mai lei sta volta ci è andata giù pesante.
PUTTANA!
Devo riuscire a mettere fine in qualche modo a questo ricatto.
Mi hanno chiesto uno sforzo fino alla fino all'uscita del film.
E chissà quando sarà.


Dopo tutto si tratta solo di finzione.
E' tutta apparenza. 
Un'illusione.
Non è la mia vita vera, non sono i miei sentimenti. 
La fiction nella fiction.
Vorrei essere con Lauren adesso.
Vorrei trovarmi tra le sue braccia.
Al sicuro e al riparo da tutto questo.
Ho rischiato molto a farmi vedere in giro con lei questi giorni.


Invece mi trovo qui, su questa merda di aereo... con una stronza che mi fissa.


Il mio lavoro mi soddisfa e molto..... quando recito ...... lì sto bene.... tutto quello che fa da contorno invece, lo subisco.




Quando arrivo nella mia mia stanza in hotel, scopro che comunica con quella di Katrin..... che strano..... sono sicuro che c'è il suo zampino anche questa volta.
Ma di cosa mi stupisco poi?
Controllo che la porta sia ben chiusa a chiave...... non so se servirà a tenerla lontana, ma almeno.....meglio di niente.


Ceniamo con la produzione  nel ristorante dell'albergo.
Tutti insieme come una "grande famiglia", che falsità, che ipocrisia. 
Una famiglia così meglio perderla che trovarla.
Ho ancora il telefono spento.
Prendo un sorso di vino e lo accendo.
Due chiamate perse.
Una di mia madre e una di Lauren.
Accidenti.
Devo chiamarla.
Le mando un messaggio è meglio. Ora non posso allontanarmi da qui .... ed un messaggio mi sembra la cosa migliore.


"Amore sono a cena. Scusami se non ti ho risposto prima, ma dopo ti chiamo se ci sei. Baci. Ti penso sempre. Tuo Thomas"


Katrin è seduta di fronte a me.
Poso il telefono e sento una gamba toccare la mia.
Un piede tenta di infilarsi nei miei pantaloni da sotto il tavolo.
Che monotona.
Un classico.
Di scatto porto le gambe sotto la mia sedia, indifferente, nemmeno la guardo.
"Le hai mandato un messaggio vero?"
"Scusami?"
"Dico le hai mandato un messaggio vero Thomas?"
"Non ti riguarda a chi mando i messaggi io......."
Le parlo a mezza voce cercando di non farmi sentire da tutti.

La cena prosegue, ma io sono distratto.... dopo il caffè mi alzo, saluto tutti e salgo in camera.





Mi stendo sul letto ......accendo la tv, ma non riesco a stare tranquillo, sono nervoso e agitato.  Spengo.
Prendo una sigaretta e mi siedo sul balcone. Fa fresco ma non troppo.
Respirare l'aria fresca mi fa sentire meglio e dopo qualche tiro già va un po' meglio.
Chiudo gli occhi. Mi rilasso.
La chiamo. Sì la chiamo.
Le voglio parlare.
Voglio sentire la sua voce.
Cerco il cellulare e non lo trovo..... da nessuna parte.
MERDA! Devo averlo lasciato sul tavolo, a cena......
Decido di scendere e intanto di vedere se incontro Taylor e magari poter bere una birra.
Arrivo alla Lobby e chiedo del mio cellulare.......
"Ehi amico che fai qui?"
"Oh.... Tay proprio te cercavo. Ho perso il cellulare.....devo averlo lasciato al ristorante"
"Non l'ho visto sul tavolo però....."
Lascio detto alla reception di cercarlo, infastidito, vado al bar con Tay.
"Tay non la posso chiamare. Senza il mio telefono non la posso chiamare"
"Parli di Lauren?"


"Sì è di chi altri?"
"Sei messo proprio male amico ahahah"
"oh ti ringrazio"
"Dai chiamo la sua amica, come si chiama, Jennifer...... dovrei avere qui il suo numero..."
"Dici sul serio?........... ti bacerei in bocca......ahhahaha "
"ahahhahah non ci provare... pagami da bere e siamo pari"
Risalgo di corsa in camera stringendo il biglietto con il numero di Lauren in mano, non vedo l'ora di sentirla.




Pov LAUREN


Da quando Thom è andato via sta mattina non faccio altro che pensare a lui.
E' stato difficilissimo seguire le lezioni e poi al lavoro ho rischiato di fare qualche casino, fortuna che Rosalie mi ha aiutata.
Sono messa malissimo.
Mi ha presa in giro tutto il pomeriggio.
Ho aspettato il suo messaggio tutto il giorno....... forse era impegnato.
Accendo la tv ora qui sul divano, la mia pizza e la coca....... relax, cerco di distrarmi.
Prendo il telecomando e cambio compulsivamente canale..... non trovo niente di interessante.
Quando  mi appare una foto ...... e un video..... e altre foto..... LAX..... Katrin ...... lui .... abbracciati..... sorridenti..... il mio cuore......  che vuol dire.... come sarebbe????






Leggo le scritte sotto...... 


Prossimi al matrimonio..... 
......si sono fidanzati e presto convoleranno a nozze..........
Volano insieme a Toronto
A presto le nozze


Che vuol dire? Come sarebbe?????
Mi va di traverso la pizza ...... tossisco .... tossisco....
Il filmato è finito.... sono bastati pochi secondi e sono caduta nel baratro.
Mi tremano le mani.
Come sarebbe????
Cammino su e giù per la stanza.
Sto per avere una crisi di panico.
Esco sul terrazzo. Respiro.
Calma Laur. Calma. Ci sarà una spiegazione a tutto questo.
Sono paparazzi. Non dovresti dargli credito.
Prendo il telefono.
Non mi ero accorta di un messaggio.
Lo leggo. Dice di essere a cena.
Dovrei chiamarlo. No.
Non voglio.
Mi riprendo quando all'improvviso una vibrazione ed uno squillo dalla mia mano..... il display si illumina...... Orioles......
Rispondo.
"Pronto?" Mi trema la voce, sono inevitabilmente scossa. Cerco di stare calma.
Una spiegazione ci sarà?
"Parlo con Lauren?"
Una voce femminile. 
"Sì sono io...." 
Silenzio. Non capisco. 
Riguardo il display...... no il numero è il suo......
e lei chi è?
Mentre mi pongo questa domanda..... capisco.
Il volto della bionda al ristorante nella mia mente.... è lei.
"Lauren.... noi non ci conosciamo. Ma vorrei dirle di lasciar stare il mio fidanzato cara.
Thomas è impegnato. Non è libero..... può averglielo fatto credere.... un classico.... lo sa come vanno queste cose...... "
"Ma con chi parlo? Lei chi è?" La mia voce strozzata.....
Sono caduta in un incubo..... qualche giorno di sogno e poi......
"Mia cara, ci sono abituata, ma sopporto, torna sempre da me...... non è stata altro che un passatempo..... come le altre prima di lei...... ma poi torna sempre da me...... per cui mi dia retta, lo dico per lei, se lo dimentichi. Prima lo fa e meglio è."
"Mah......"
Non riesco a parlare.... le sue parole....mi rimbombano nella testa...... mi vien da vomitare.
Scappo in bagno.. e arrivo alla tazza in tempo per scaricare quel po' che ho nello stomaco.
Mi sdraio a braccia aperte sul pavimento del bagno.
Le lacrime escono da sole. Piango in silenzio. Piango dentro.
Rimango così per un po'. Non so per quanto. Almeno ho smesso di vomitare.
Mi gira la testa. 
Come ho potuto non accorgermene.
Come ho fatto a credergli.
Ha detto che mi amava.
Non è possibile.....  come ho fatto.
E' il mio destino. Si vede che li attiro tutti io gli stronzi......
Ma lui mi sembrava diverso. Tutto era diverso.
Mi è sembrato sincero. 
E' davvero così crudele. Perchè illudermi così.
E' andato via dal mio letto solo sta mattina......
Come faccio a tornare nel letto adesso.....
Che stupida.
STUPIDA STUPIDA STUPIDA
Batto i pugni sul pavimento..... STUPIDA STUPIDA STUPIDA
Tutto troppo in fretta. 
Adesso inizio a singhiozzare.
Vorrei sapere che cosa ha da dirmi.
BASTARDO.... perchè????
Lui ha detto che mi ama...
Non capisco più nulla.
Mi siedo e appoggio la schiena alle mattonelle fredde. Le stesse di ieri. Ecco nemmeno in bagno posso stare.
Dovrò cambiare casa.
Cambiare città.
Cambiare lavoro.
Respira Laur . Respira.
Devo parlare con lui. Ma come faccio a quanto pare il suo telefono è in altre mani......
MERDA!
Questa è una situazione assurda.
Anche come sto reagendo io è assurdo.
Per uno che ho conosciuto nemmeno una settimana fa.
Ti sta bene. Così impari. Tutto troppo in fretta. Avrei dovuto fare le cose con più calma.
Conoscerlo meglio.
Maledetta impulsiva.
Vengo risvegliata dai mie nefasti pensieri dallo squillo del mio cell.
Mi alzo e corro.
Un numero sconosciuto.
Rimango un attimo ad osservare...... e poi rispondo.
"Pronto?"
"Laur..... ciao..... sono Thom"
La sua voce.
Trattengo a stento le lacrime.
Non voglio che mi senta così.
Mi è rimasto un po' di orgoglio.
Rimango in silenzio.
Indecisa se riagganciare o aggredirlo.
Mi domando solo perchè?
Riaggancio e spengo il telefono.


7 commenti:

  1. Sadica.... Geo non me li far litigare... venerdì c'è il concerto!!! :-( Me mooooooltoooooo triste! :-(

    RispondiElimina
  2. aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa..........e adesso???porca zozza....questa kat ha bisogno di una bella lezione........su orioles vendicati.....falle vedere chi sei....!!Povera Lauren.....stai tranquilla..niente è come sembra...

    RispondiElimina
  3. Sì.Sei sadica! Ma perchè 'sta scema di Laur non ascolta cos'ha da dirle Thom? E perchè Katstronza non crepa? Sarebbe il massimo per me!!!
    ...E adesso come te la cavi? Io voglio il 12 al più presto!!!!
    ...E il concerto?
    (deve crepare deve crepare deve crepare lei e il film)

    RispondiElimina
  4. BRAVAAAAAAAA!! COSI' TI VOGLIOOOOOOOOO!!! SI DEVE SOFFRIREEEEEEE!!!! aspetto il seguito! Bacio!|

    RispondiElimina
  5. Eccomi!!! Ho letto 4 capitoli di fila, ero indietro, ti chiedo scusa.
    Devo proprio dirti che mi piace molto come si sta sviluppando la storia, e i personaggi, dapprima molto casuali e tranquilli diventano preda delle angoscie che prima o poi si presentano, come in questo caso la differenza di ambiente sociale e lavoro tra i due. La cattiva ci sta da dio ovviamente e un po' di misunderstanding non fa altro che dare pepe alla storia. Ora, lei cercherà spèiegazioni o si chiuderà?
    baci!

    RispondiElimina
  6. bello bello ..si fa più interessante di rigo in rigo.....percepibile tutta la sofferenza di lei <3 e adesso? mi appresto a leggere

    RispondiElimina
  7. Su un aereo di merda con una stronza che mi fissa....fantastico!!

    RispondiElimina