mercoledì 29 febbraio 2012

Capitolo 5 - SMS


Capitolo 5 - sms

Con un soffio spengo la candela.
Riordino il tavolo, rientro in casa.
Mi muovo a rallentatore o meglio a me sembra.
Sono imbambolata.
Spengo la musica.
Ripenso a tutto quello che è successo oggi da quando mi sono svegliata.
Che giornata!
Movimentata. Era da un po' che non mi capitava.
Ripenso a lui. Non è esatto. 
Non ho mai smesso di pensare a lui.
Ho nella mente la sua voce che dice di avermi pensata, mentre mi invita a ballare, le sue mani, il suo profumo.
Rido quando penso di avergli chiuso la porta in faccia.
Mi è dispiaciuto sì. Ho preferito non farlo entrare in casa.
Come se questo fosse  OFF LIMITS... lo è?
Mi eccita da impazzire l'idea di lui. Ma voglio andarci con calma. Se dovessi cadere sta volta sono sicura che mi farei decisamente molto male.
E' stranissimo ed inspiegabile quello che sento.
Sono passate 24 ore da quando ci siamo incontrati in quel locale ma per il mio cuore e per la mia mente non conta. Per questo ne sono spaventata. Non lo conosco  e per come sono io, so di certo che se andasse male, sarebbe come un lancio senza paracadute nella Fossa delle Marianne.
Da quando l'ho avuto davanti a me, a parlarmi e a guardarmi avrei voluto essere sua in tutti i sensi, avrei voluto che mi prendesse lì sul tavolo di legno da giardino, sul pavimento della veranda, avrei voluto che mi baciasse, avrei voluto sfilargli la maglia. Avrei voluto le sue mani e la sua bocca dappertutto.
Anche adesso. Lo vorrei qui. Con me, nel mio letto. Nudo.
Mentre lo guardavo andare via sono stata lì lì per richiamarlo ed invitarlo dentro. 
Accidenti, mi sento eccita e se lo avessi qui non so cosa gli farei.
Chissà se gli avessi chiesto di rimanere come avrebbe reagito?
Non lo saprò mai a meno che ...... e se glielo chiedessi?
Ehehehhehe Sì Sì glielo chiedo.
Senza riflettere troppo corro in camera prendo in mano il cellulare, apro la cartella messaggi, clicco rispondi sul suo messaggio e scrivo:
                 
"EHI Orioles. Stavo pensando ............. se ti avessi fatto entrare invece di mandarti via...... a continuare la serata ..... diciamo insieme......... cosa avresti fatto???? "

Invio e aspetto.
Fisso il telefono e aspetto la vibrazione.
Niente.
Passo dal divano alla poltrona.
Dalla poltrano al divano.
Aspetto.
Ancora niente.
Controllo se il messaggio è stato inviato correttamente.
Sì. Dice messaggio inviato.
Mi mangio un'unghia.
Niente.
Sto diventando ossessiva.
OHHHHHHHH! Perchè gli ho spedito sto messaggio???
Che stupida!!!!!!!!! Ti credo che non risponde.
Batto la fronte sul vetro del tavolino.
Mi metto un cuscino sulla faccia. Che vergogna!
Basta quel che fatto è fatto.
Decido di non pensarci e vado in bagno.
BI BIP BI BIP
Con lo spazzolino in mano e la bocca piena di dentifricio mi fiondo sul telefono.
HO IL CUORE IN GOLA.

" Sei sicura di volerlo sapere????"
Se sono sicura?

Vibrazione 2.
"Lauren tu mi farai impazzire"

Vibrazione 3.
"Mi correggo. Tu mi fai impazzire"
Sorrido.

Vibrazione 4.
"Ho faticato a non saltarti addosso sta sera."
Ora rispondo.

"Buonanotte Orioles"

*********************

Sono le 9 del mattino. Mi stiracchioooooooo. E' sabato. Finalmente. Non ho sognato niente. Peccato. 
Orioles.
"AAAAAAAAAAAHHHHHHHH! " Sbadiglio, mi strofino gli occhi.
Bagno, caffè, ciambelle di ieri glassate mmmmmm.
Controllo cellulare. 
TV.  


Mi becco giusto una parte di "School of Rock" per fare colazione. 
Poi spengo e passo a "Filosofia del Diritto 2"che tra un mese ho l'esame.

A colazione mi vedo con le ragazze, come sempre. E' il nostro momento fisso ed irrinunciabile.




Mangio la mia insalata, mentre Rosalie mi versa dell'acqua gasata.
"Allora ci parlavi di questo Thomas, dicci qualcosa di più Lauren. Come sei parsimoniosa di particolari. Deve piacerti proprio. Di solito sganci tutto come una saetta."
"Vi ho detto tutto quello che c'è da sapere. ah! Ha un culo da urlo!"
Alice mi scruta seria "Qui ci vuole abito nuovo per domani, pure dell'intimo,  sbrigati a mangiare che andiamo a fare shopping insieme, ho scovato un negozio ...... che vedrai. Ti faccio spendere poco."
Annuisco quasi rassegnata. Inutile contraddire Alice quando si tratta di abbigliamento.
"Vi assicuro io, che l'ho visto ...... ragazze Thomas è un figo galattico, sotto ogni aspetto. Ma pure Taylor, non è niente male, simpatico. Ci ha provato di brutto con me tutta la sera. E poi ragazze ho ceduto. Ha iniziato a baciarmi il collo sotto casa mia e già mi stavo trattenendo dal ristorante. Mi sbranava con gli occhi. Un giocherellone a letto. Dolcissimo e forte quanto serve.Instancabile."

"Quanti punti questo Jenny?"
"Rosalie, non raccolgo mica i punti della benzina io. Comunque 9 ......... UN NOVE DI SICURO. Mentre gli facevo un certo lavoretto di bocca ha attaccato ad abbaire, anzi no, ad ululare"
"L'hai fatto ululare???"
"Giuro ALice"
"AAHAHHAHAHAHH ma che è un cane Jenny!"
Scoppiamo tutte in una sguaiata risata e attiriamo ulteriormente l'attenzione degli altri ospiti del Fast Food, che si girano a scrutarci. C'è chi ridacchia e c'è chi ci guarda male.
Sicuramente hanno sentito i nostri interessantissimi discorsi.
"Lauren tu non me la racconti giusta con sto Orioles, come lo chiami tu mia cara, sei troppo seria. Insomma quando quagli qualcosa con lui?????"
"Dovete sempre ridurre tutto al sesso voi?!" dico quasi seccata.
"Oh oh oh! Prevedo turbolenza. T- Storme in arrivo!...... Lauren ti sarai mica .........? Oh Sì .. è così.... non è vero?"
Tutte mi fissano, mentre io divento di tutti i colori. Mi sento accaldata. Quando si tratta di lui reagisco sempre così. M'infiammo!
"Rosalie, ma cosa dici l'ho conosciuto due giorni fa, non conosco niente di lui..... come faccio a sentirimi così......" e lascio la frase in sospeso.
Alice appoggia la sua mano sulla mia "Ne hai tutti i sintomi Lauren, l'amore ma non è una malattia"
Passo il resto del pomeriggio con Alice, ha cercato di farmi comprare questo mondo e quell'altro. Ma sono stata forte questa volta. Le ho dato un freno quando si è presentata da me con un mini- abito nero, scollatissimo davanti e dietro. 
"Alice ti prego, devo fare una semplice passeggiata con lui al mare.....non girare un film erotico!"
"Non si sa mai, dammi retta!"


E' quasi buoi mentre ritorno verso casa. Guido con prudenza. A quest'ora le strade sono intasatissime e spesso siamo fermi.
Colgo l'occasione per chiamare mia madre e ho ancora l'auricolare  nell'orecchio quando ricevo un'altra chiamata e questa volta non è mia madre.
Anzi è una telefonata che aspetto da sta mattina.
Accidenti come sono messa male!
"Ciao Lauren. Sono Orioles"
La sua voce. Inizio a sudare. Fortuna che sono ferma e la colonna è ferma. Mi gira la testa.
"Ahahah ti chiami così anche da solo adesso?"
"Sai com'è, una splendida bambolina, mi ha ribattezzato così!"
"OK"
"Che fai, dove sei?"
"Sto cercando di allontanarmi da Downtown, ma pare un miraggio questo pensiero sta sera."
"Tu?"
"Io? Bè sono a casa dei miei a Torrance. Dopo cena torno a casa e credo che mi sentirò molto solo sta sera."
"Io direi che potresti provare a mettere su un dvd e a  riposarti per essere in forma domani"
"In forma mmmmmm..... informa per cosa ... che hai in mente?"
"Il corteggiamento Orioles. Il corteggiamento!Ti devo spiegare tutto?"
"Mi prendi in giro vero? E fino adesso che cosa ho fatto?"
"Ti devi impegnare!"
"Ti ho già detto che mi fai impazzire?"
"Ciao. A domani."
"Lauren..... sono felice di averti incontrata!"

POV ORIOLES


Los Angeles H. 8.30 del mattino

Sono impaziente e sono in anticipo. 
Mi sento agitato ed emozionato. Non mi capita da anni. 
Prendo due coperte e un'ombrello. Monto in macchina.
Il tempo potrebbe cambiare oggi, le previsioni prevedono temporale nel pomeriggio e vorrei che tutto filasse liscio.
Compro ciambelle, caffè e riparto.
Mi trovo davanti alla sua porta con le mani piene e una rosa in bocca. Vuole il corteggiamento? Lo avrà.
Non mi sono  mai sentito così e per lei attraverserei a nuoto l'Oceano.
Mi sento emozionato come non mai, mi sento forte e felice. 
Ho il cuore che pomba a mille. 

Campus H. 9.00


Cerco di bussare alla porta, ribusso, ma che sonno pesante ha?

Riprovo. Chiamo. Ribusso.

E finalmente spalanca la porta.
"Buongiorno bellezza. Buona domenica mattina."
Escono suoni contraffati dal fatto che tento disperatamente di parlare con una rosa tra i denti, e vi assicuro non è facile.
Mi fissa stropicciandosi gli occhi, tutta arruffata.
Una visione. 
Quel pigiama corto lascia ben poco all'immaginazione.
Fatico a scaraventare per aria tutto e a prenderla tra le braccia.
Mi fissa ancora seria. Sembra che voglia ammazzarmi.
"Ehi ti hanno buttato giù dal letto o sono già le undici?"
Allunga il braccio e prende la rosa dalla mia bocca, regalandomi un gran sorriso.
La guardo divertito. Intanto mi appoggio con la spalla allo stipite della porta.
"Non vorrai sbattermi la porta in faccia un'altra volta? Vado sul terrazzo direttamente, ti aspetto di là."
"Assoldo un Killer ho deciso" mi sorride e chiude la porta.
E' deliziosa!
Poso sul tavolo la scatola con le ciambelle e il cartone con i caffè.
Alzo gli occhi e la vedo osservarmi  con le braccia conserte e un piccolo vaso trasparente con dentro la rosa che le ho appena regalato.
Si è spazzolata i capelli e indossa una vestaglietta bianca corta. Molto corta. Troppo corta.
Ingoio a vuoto. Do il buongiorno anche a Orioles Junior che si è appena svegliato nelle mutande.
Come se non bastasse la vedo avvicinarsi al tavolo e posare, senza smettere di fissarmi, il vaso sul tavolo.
E poi..... si avvicina.
Si avvicina. Sempre più vicina. Adesso è talmente vicina che sento il suo profumo. Credo di avere la tachicardia. Continua a fissarmi negli occhi e.....appoggia la sua mano sul mio braccio, la sento sollevarsi sulle punte dei piedi e la vedo avvicinare, con una calma ultraterrena, la sua bocca alla mia. 
Mi prende talmente di sorpresa che ci metto un po' a rispondere al bacio.
Le labbra si sfiorano, si toccano, si solleticano, si assaporano. Rispondo al bacio serrando sempre di più la mia bocca alla sua. La intrappolo nella mia. Le passo le mani sulla schiena avvicinandola pericolosamente a me e schiudo le mia dita sui suoi fianchi, le sfioro i capelli con le mani.
Si stacca per un attimo a guardarmi, ha gli occhi lucidi, il viso arrossato, il fiatone, come me.
"Grazie" mi sussurra a fior di labbra.
"Grazie a te" sulle labbra il suo sapore.
"Volevo ringraziarti per avermi portato la colazione. Mi sono svegliata con una gran fame" la sua voce è flebile e calma.
"Oh allora ...... mi devi ringraziare anche per la cena dell'altra sera ...."
E ritorna sulle mie labbra. Questa volta più decisa.
Le passo la lingua sulle labbra che si schiudono senza fatica, le lingue si sfiorano, sfiorano i denti, il palato, è un bacio lungo, duro, forte, bagnato, che non lascia via di scampo.
Voglio che senta che cosa sta facendo  al mio amico nei pantaloni, e la spingo con decisione contro di me.
Sento un gemito uscire dalla sua bocca, mentre continua questo giro di danza. 
Si lascia andare completamente sul mio corpo. Si fa stringere di più. Il suo seno completamente aderente al mio petto, si plasma talmente tanto che sembra quasi voglia che il suo corpo si fonda nel il mio.
Mi trattengo, mi sforzo a trattenermi, se guardassi la voglia la sbatterei sul tavolo di legno tentando di farle dimenticare anche il suo nome.
Avvolge le braccia dietro il mio collo, mi prende i capelli tra le mani e tira leggermente, mi eccita ancora di più, sono al limite del controllo. 
Mi sforzo di mantenere un po' di lucidità.
Nessuna mi ha mai baciato così. Nessuna con questa intensità.
Passo dal collo alle orecchie...... bacio ogni parte della sua pelle libera e in vista.
Vorrei strapparle di dosso tutto quello che copre questo corpo da urlo che si ritrova, snello e sodo.
Mentre l'accarezzo, con le dita riesco a farmi spazio e arrivo alla sua schiena nuda, le faccio scorrere per tutta la lunghezza, da sopra a sotto. Mi fermo al limite dell'elastico degli shorts. Mi fermo volutamente. 
"mmmmm...mmmm O r i o l e s..."
"MMM...mmm dimmi"
"Grazie per la cena!"




Voglio ringraziare Bonny e Laura Masen per i consigli musicali e per i preziosi suggerimenti.





10 commenti:

  1. ma tu allora ce l'hai con me e che cavolo ma sempre sul più bello. va be tanto è inutile lamentarsi bisogna comunque aspettara.
    beata lei e anche lui non è proprio poveretto visto l'effetto che gli fà. baci miky

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  2. Tu e Fra mi farete morire .... tutte SLOW BURN .. siete!!! E lei fa troppo la preziosa!! ma insomma!!!!! con uno così!!!! lo so ... lo so ... è una fiction .. nella realtà Orioles .. sarebbe finito steso al primo minuto!!! Dai .. vai avanti .. vediamo se si lascia andare un pochino di più lei!!! bella Geo! Brava! e Brillante!

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  3. l'ho già detto che è pazza? hahahahhahhahha!!! Povero Orioles Junior!!!!
    Ha ragione Joel, lo slow burn ci condurrà al manicomio!!!
    Aspetto con ansia! baci!!

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  4. ma dai..vai di liscio Orioles! aspetto fiduciosa il seguito!...quanto mi piace sta donna!

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  5. Amoreeeeeeeeeeee sono io che ringrazio te.... e quella matta di mia Sorella :-)
    Che capitolo meraviglioso.!!!!... e soprattutto ci tengo ad esprimerti tutta la gioia che ho provato nel leggere con il sottofondo che adoro.....ho vissuto la scena descritta come fosse un ricordo... un momento reale accaduto a me!!! Che bella sensazione!!!!! GRAZIE DAVVERO..... e "se non sogno stanotte!!!!!" allora sono da ricoverare!!!! E se poi lo sogno davvero.... ti darò "concime" per la storia :-)

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  6. Ma sei strunz..... sono rimasta così appesa.......e su.........consumiamoooooooooooooo.....poverino.....junior....soffreeeeeeee....ahahahahaha
    Mi diverto a leggerti :)

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  7. Eeeeehhh nooooo.... mica puoi lasciarci così a bocca aperta!! Aspetto con ansia il seguito ... ECCEZIONALE!!!

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  8. Orioles Junior......Georgie scusami ma devo ancora riprendermi.....non so che dire, è bella e moto molto divertente!

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