mercoledì 30 maggio 2012

CAPITOLO 25 - DECISIONI E INDECISIONI



CAPITOLO 25  - DECISIONI E INDECISIONI


LOS ANGELES 


Lauren.
Ho bisogno di Lauren.
Ho bisogno di lei, del suo sostegno.
Come farò?
Senza di lei non sono niente.
Senza di lei sono una nullità.
Adesso come posso fare per rimediare a tutti i miei errori?
La promozione del film continua.
Le fans in delirio, ad ogni mio piccolo movimento.
Su questo tappeto rosso devo sorridere.
Sorridere a loro, ai giornalisti, ai fotografi.
Ma l'unica cosa che vorrei e che Lauren fosse qui con me.
Al mio fianco. Per sostenermi, ad ascoltarmi.
Ho pensato tanto a questo momento.
Avevo immaginato tutto.
Noi insieme, mano nella mano a sfilare davanti a tutti in  libertà.
Invece no.
Sono solo e con alle calcagna Katrin, per giunta.
Che non aspetta altro che farmi battute su battute.
Frecciatine continue.
Da quel giorno non le ho quasi più rivolto la parola.
Sarà incinta?
Tutto può essere.
Non c'è mai fine al peggio.
A questo punto, mi aspetto di tutto.
Combino solo casini.
Perchè tanto solo a questo ormai aspiro.
Ai pasticci che combino.
Ancora non ricordo nulla di quella sera.
E forse non lo ricorderò mai.
Cerco di dimenticare qualcosa che non ricordo.
Sembra facile.
Controllo Katrin con la coda dell'occhio.
Si trova esattamente a 2 metri da me.
Mi sta fissando.
Lo sa come sto. 
E se non lo sa..... è cieca.
Tutti mi vedono ombroso.
Ho raccontato quanto è successo a Taylor.... e con lui posso parlare liberamente.
Mi ascolta ogni qualvolta ne sento la necessità.
Riascolta tutto per filo e per segno...... sempre.
Tutto quello che ricordo e quello che non ricordo.
Ho provato ancora a chiamare Lauren ma nulla.


"IL CLIENTE DA LEI CHIAMATO RISULTA INESISTENTE"


Come uno schiaffo in pieno viso la prima volta.
Un pugno nello stomaco la seconda.
Non so cosa fare.
Vorrei correre da lei.
Vorrei spiegarle.
E cosa poi.
"Scusa ero ubriaco e non sono sicuro se ho fatto l'amore con lei o no..... e forse potrebbe anche essere incinta?"
L'organizzazione mi fa segno di spostarmi verso l'ingresso del teatro.
Ultima foto di gruppo e poi dentro.
Sono teso come una corda di violino.
Sia per la proiezione del film, che per la critica.
Il regista mi conforta, mi consola.
"Vedrai..... sarà un successo, ti ameranno come nella fiction..... perchè non dovrebbe essere così? Sei stato bravissimo. Fidati. Andrà tutto bene Thom!"
Appluasi, discorsi, risate.
Si spengono le luci.
Iniziano i titoli di apertura.




POV LAUREN


Ho trovato un biglietto.
Sono seduta al buio ora.
Lo spettacolo sta per iniziare.
Sono nella fila centrale.
A metà. 
Da poco si sono spente le luci e il film sta per iniziare.
Applausi.... ....... copiosi investono la sala del teatro.
Poco fa lui era lì sul palco, sorridente.
Rivederlo dopo tutto questo tempo è stato devastante.
A stento sono riuscita a trattenere le lacrime.
La sua voce, le dita delle mani nervose passate tra i capelli.
Orioles. Lui. Sempre e comunque. 
Davanti ai miei occhi, nei pensieri, nel cuore.
Non ho mai smesso di pensare a lui.
La sua gelosia.
La mia....... anche la mia sì.
Dovevo venire, non potevo non esserci.
Prima ero fuori, ma lui non mi ha notata, ero tra la folla in delirio al suo passaggio.
Sono rimasta dietro.
Una parte di me era desiderosa di essere notata.
L'altra ne era terrorizzata.
Eppure non me lo volevo perdere.
Adesso è seduto lì .... poche file davanti a me.
Thom è seduto tra Katrin e quello che credo sia il regista del film.
Li vedo parlare.
Non sento cosa si dicono, ma il regista lo guarda fisso.
Thom annuisce.
Poi tutto si oscura e io penso che ho una gran voglia di sentire il suo profumo.
Quello della sua pelle..... quello del suo respiro, quello della sua bocca.
Vedo Katrin girarsi.
Una, due volte verso di me.
Oh no mi avrà riconosciuta???
Forse no.
Sono elegantissima questa sera.
Vestito nero lungo. Tacchi alti.
Ho raccolto i capelli.
Non mi ha mai vista così.
Non mi riconoscerà ne sono certa.
Proprio lei.
Lei che ho visto in una foto abbracciata a Thom.
Lui con la testa sulla sua spalla.
I paparazzi li hanno immortalati.
Da quella che sembrava una serata a bere insieme al bar.
Foto due..... loro abbracciati che si avviano verso l'ascensore.
Loro  sull'ascensore.
Lei che gli bacia il collo.
Lui che sorride e la stringe.
Paparazzate sì, ma molto esplicative.
Poi lui che mi chiama, geloso. 
Geloso di me che parlo con Luke.
Sono stufa di questa storia.
Sono qui sta sera anche per questo credo.
Anzi sicuramente.
Voglio vedere con i miei occhi.
Li voglio vedere.
Mi devo rendere conto di come stanno le cose.
Solo così forse inizierò a dimenticarlo.
Perchè è quello che voglio fare ora.
Questo è il mio obiettivo.
Non sarà facile.
Per niente.
Ma non posso continuare così.
Certo devo parlargli, devo trovare il modo, devo trovare il coraggio.
Forse non sta sera.
Devo trovare il momento giusto.
Non voglio rovinargli la serata.
Anche se forse lo meriterebbe.
Ma io non sono così.
Io lo amo e voglio solo il meglio per lui.
Nonostante tutto.
Il film è finito.
Altri applausi.... tanti infiniti.
Thom si alza, lo fermano.... strette di mano.... pacche sulla spalla.
Tutti e tutte a congratularsi.
A quel punto decido di andarmene.
Non credo che sia salutare che mi veda.
Mi alzo e corro via.
Tra la folla.
Lo contatterò lo giuro.


*******************************


"Thom devo parlarti"
"Dimmi ma fai in fretta, non ho tempo da perdere con te"
"Volevo dirti che c'era una persona qui che tu non hai visto e che è scappata senza salutarti"
"Katrin falla finita.... di essere enigmatica...."
"C'era Lauren, la tua Lauren, era tra il pubblico"
"Che cosa stai dicendo? E' un'altra delle tue stronzate??"
"No Thom te lo giuro, sono sincera questa volta..... sono stanca anche io di questa situazione, non riesco più a vederti stare male in questo modo..... tu mi credi un'insensibile e stupida oca lo so, ma ....... io ti amo e ..... so che non potrai ricambiare mai questo sentimento per cui.... ho bisogno di parlarti, in privato.... ti prego...."


Lauren si volta per l'ultima volta prima di uscire definitivamente dalla sala e il suo sguardo incrocia due occhi verdi meravigliosi che da lontano la stanno guardando allibiti.
Il suo cuore ha perso un battito a quella visione, ma l'istinto la fa voltare e correre fuori, correre via il più velocemente possibile.
Thomas le corre dietro, tra la folla, cerca di farsi largo tra  centinaia di abiti neri  e colorati.
Corre fuori e l'unica cosa che vede è Lauren sulla sua macchina uscire dal parcheggio e andare via.


"Thom non ti preoccupare, saprai dove trovarla. Ora vieni con me. Cinque minuti soltanto, concedimi questo poco tempo, fidati di me"
"Katrin dimmi tutta la verità ti prego"
"Seguimi."




4 commenti:

  1. Eh no!
    Mi lasci così?
    Con questo capitolo meraviglioso e lei che scappa e lui che la insegue e non riesce a parlarle e quella maledetta stronza che lo placca sempre e lo blocca e lo ferma e.....Ma dai!
    porco cazzo!
    e ora che succede?
    Uffaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!
    Bacio grande immenso donna!

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  2. ahahahahahhahhahahahaah IL PORCO CAZZO MI è PIACIUTO ASSAI...... A DOPO!

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  3. CATTIVA!!! io faccio la brava bimba diligente...mi metto qui seduta...scomoda...recupero tutti i capitoli e rimango così???ufffffff
    Fattelo dire Andrè migliori di capitolo in capitolo!
    continua così!

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  4. no, non ci credo che la strega si redime...l'ho divorato sto capitolo..e adesso?

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